Una guida completa alla regolamentazione e alla protezione del forex
Pensa a come sarebbe se non ci fossero legge e ordine nel mondo. L'assenza di regole, linee guida, restrizioni e controllo, così come la libertà degli individui di fare ciò che desiderano. Se si verificasse lo scenario sopra descritto, quale sarebbe l'esito inevitabile? Nient'altro che caos e caos! Lo stesso si può dire per il mercato forex, un settore che vale una capitalizzazione di mercato di oltre 5 trilioni di dollari. Alla luce della crescente attività speculativa nel mercato forex al dettaglio; attori maggiori e minori nel mercato dei cambi sono soggetti a regolamentazione e supervisione in modo da garantire un elevato standard di procedure legali ed etiche.
In tutto il mondo il mercato dei cambi è costantemente attivo attraverso il mercato over-the-counter; un mercato senza confini che fornisce un accesso diretto al trading. Ad esempio, indipendentemente dai confini geografici, un trader americano può scambiare le sterline contro lo yen giapponese (GBP/JPY) o qualsiasi altra coppia di cambio valuta tramite un broker forex con sede negli Stati Uniti.
I regolamenti Forex sono un insieme di regole e linee guida specificamente progettate per i broker forex al dettaglio e le istituzioni di trading al fine di regolamentare il trading forex al dettaglio in un mercato finanziario globale e decentralizzato che opera senza scambio centrale o stanza di compensazione. A causa della sua struttura globale e decentralizzata, il mercato del forex è stato più vulnerabile alle frodi sui cambi e ha avuto meno regolamentazione rispetto ad altri mercati finanziari. Di conseguenza, alcuni intermediari come banche e broker sono in grado di impegnarsi in schemi fraudolenti, commissioni esorbitanti, addebiti discreti ed esposizione al rischio eccessiva attraverso una leva finanziaria elevata e altre pratiche non etiche.
Inoltre, l'introduzione di applicazioni di trading mobile via Internet ha fornito un'esperienza di trading facile e fluida per i trader al dettaglio. Tuttavia, è arrivato con il rischio di piattaforme di trading non regolamentate che potrebbero chiudersi bruscamente e fuggire con i fondi degli investitori. Per mitigare questo rischio, sono stati messi in atto regolamenti e sistemi di controllo forex per garantire che il mercato forex sia un luogo sicuro in cui stare. Regolamenti come questo assicurano che certe pratiche siano evitate. Oltre a proteggere i singoli investitori, assicurano anche operazioni eque che servono gli interessi dei clienti. Per accertare il rispetto di questi standard legali e finanziari, sono stati istituiti osservatori e supervisori del settore per monitorare le attività degli operatori del settore. In alcuni paesi, i broker di valuta estera sono regolamentati da autorità governative e indipendenti, come la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e la National Futures Association (NFA) negli Stati Uniti, l'Australian Securities & Investments Commission (ASIC) in Australia e la FCA; Autorità di condotta finanziaria nel Regno Unito. Questi organismi fungono da guardiani dei rispettivi mercati e rilasciano licenze finanziarie a istituzioni che rispettano le normative locali.

Quali sono gli obiettivi dei regolamenti forex
Nel mercato del forex, le agenzie di regolamentazione hanno la responsabilità di garantire che le pratiche commerciali eque ed etiche siano rispettate da banche di investimento, broker forex e venditori di segnali. Per quanto riguarda le società di intermediazione forex, devono essere registrate e autorizzate nei paesi in cui hanno sede le loro operazioni per garantire che siano soggette a verifiche, revisioni e controlli di valutazione ricorrenti e che soddisfino gli standard del settore. I requisiti patrimoniali per le società di intermediazione richiedono spesso che esse detengano fondi sufficienti per eseguire e completare i contratti di cambio conclusi dai loro clienti, nonché garantire la restituzione dei fondi dei clienti in caso di fallimento.
Sebbene le autorità di regolamentazione del forex operino all'interno delle proprie giurisdizioni, la regolamentazione varia in modo significativo da paese a paese. Contrariamente a tale nozione, nell'Unione Europea, una licenza rilasciata da uno stato membro è valida in tutto il continente ai sensi del regolamento MIFID. Inoltre, molti istituti di forex trading preferiscono registrarsi in giurisdizioni che hanno una regolamentazione minima, come i paradisi fiscali e i paradisi aziendali che si trovano nelle attività bancarie offshore. Ciò ha portato all'arbitraggio normativo in cui le istituzioni selezionano un paese dell'UE che impone politiche simili come CySEC a Cipro.
Requisito normativo forex generale per le società di intermediazione
Prima di registrarti per un conto di trading, assicurati di confrontare e verificare la proprietà, lo stato, il sito Web e l'ubicazione di diverse società di trading forex. Esistono molti broker forex che affermano bassi costi di negoziazione e leva elevata (alcuni fino a 1000:1), consentendo una maggiore esposizione al rischio anche con un saldo minimo del capitale. Di seguito sono riportate alcune regole generali che i broker forex al dettaglio devono rispettare.
Etica nelle relazioni con i clienti: Questo serve a proteggere i clienti da affermazioni non realistiche o fuorvianti. Ai broker è inoltre impedito di consigliare i clienti su decisioni commerciali rischiose o di fornire segnali di trading che non sono nel migliore interesse dei loro clienti.
Segregazione dei fondi dei clienti: Questo è stato messo in atto per garantire che i broker non utilizzino i fondi dei clienti per scopi operativi o di altro tipo. Inoltre, è necessario che tutti i depositi dei clienti siano mantenuti separati dai conti bancari del broker.
Divulgazione di informazioni: Il broker è responsabile di assicurarsi che tutti i suoi clienti siano pienamente informati sullo stato attuale del loro conto, nonché sui rischi associati al trading sul forex.
Limiti di leva: Avere una serie di limiti di leva garantisce che i clienti siano in grado di gestire i rischi in modo accettabile. A questo proposito, i broker non sono autorizzati a offrire ai trader una leva eccessiva (diciamo, 1:1000).
Requisiti patrimoniali minimi: I clienti sono protetti da queste restrizioni nella loro capacità di ritirare i propri fondi in qualsiasi momento dal proprio broker, indipendentemente dal fatto che la società di brokeraggio dichiari bancarotta o meno.
Audit: Quando viene condotto un audit su base periodica, il broker ha la certezza che il rischio finanziario è contenuto e che non sono stati sottratti fondi. È pertanto obbligatorio che i broker inviino periodicamente dichiarazioni finanziarie e di adeguatezza patrimoniale all'organismo di regolamentazione competente.
Quadro normativo statunitense per i conti di brokeraggio Forex
In qualità di principale associazione di categoria della nazione, la National Futures Association (NFA) è un fornitore indipendente leader di programmi di regolamentazione innovativi che salvaguardano la sicurezza e la protezione dei mercati dei derivati e, idealmente, del mercato forex. In generale, le attività NFA includono quanto segue:
- Concessione di licenze dopo un controllo approfondito dei precedenti ai broker forex che sono idonei a condurre trading sul forex.
- Far rispettare i requisiti patrimoniali necessari
- Identificare e combattere le frodi ove possibile
- Garantire la corretta tenuta dei registri e la rendicontazione di tutte le transazioni e operazioni commerciali.
Sezioni pertinenti delle normative statunitensi
Secondo le normative statunitensi, i "clienti" sono definiti come "individui con attività inferiori a $ 10 milioni, nonché la maggior parte delle piccole imprese". Affermando che questi regolamenti hanno lo scopo di proteggere gli interessi dei piccoli investitori, gli individui con un patrimonio netto elevato potrebbero non essere idonei per i conti di intermediazione forex regolamentati standard. Le disposizioni sono descritte di seguito.
- La leva massima che può essere applicata a una transazione forex su una delle principali valute è 50:1 (o un requisito di deposito minimo di solo il 2% del valore nozionale della transazione) in modo che gli investitori non sofisticati non si assumano rischi eccessivi. Le valute principali sono il dollaro USA, la sterlina britannica, l'euro, il franco svizzero, il dollaro canadese, lo yen giapponese, l'euro, il dollaro australiano e il dollaro neozelandese.
- Per le valute minori, la leva massima applicabile è di 20:1 (ovvero il 5% del valore nominale della transazione).
- Ogni volta che vengono vendute opzioni forex short, l'importo del valore nozionale della transazione insieme al premio dell'opzione ricevuto deve essere conservato come deposito cauzionale nel conto di intermediazione.
- È necessario che l'intero premio dell'opzione sia tenuto come garanzia come parte di un'opzione long forex.
- Il FIFO, o la regola first-in-first-out, proibisce il mantenimento simultaneo di posizioni sullo stesso asset forex, ovvero qualsiasi posizione di acquisto/vendita esistente su una particolare coppia di valute verrà pareggiata e sostituita da una posizione opposta. Eliminando così la possibilità di copertura nel mercato forex.
- Eventuali fondi dovuti dal broker forex ai clienti devono essere detenuti in istituti finanziari qualificati negli Stati Uniti o in paesi con centri monetari.
Ecco un elenco dei principali regolatori di intermediazione forex
Australia: Commissione australiana per i titoli e gli investimenti (ASIC).
Cipro: Commissione per i titoli e gli scambi di Cipro (CySEC)
Giappone: Agenzia per i servizi finanziari (FSA)
Russia: Servizio Federale per i Mercati Finanziari (FFMS)
Sudafrica: Autorità di condotta del settore finanziario (FSCA)
Svizzera: Commissione federale delle banche (CFB).
Regno Unito: Financial Conduct Authority (FCA).
Stati Uniti: Commodities and Futures Trading Commission (CFTC).
Sommario
I requisiti normativi riguardanti l'uso della leva finanziaria, i requisiti di deposito, la rendicontazione e la protezione degli investitori differiscono da paese a paese. Ciò è dovuto al fatto che non esiste un'autorità di regolamentazione centrale e le normative sono amministrate a livello locale. Questi organismi di regolamentazione locali operano entro i confini delle leggi che disciplinano le rispettive giurisdizioni.
Lo stato di approvazione normativa e l'autorità di rilascio delle licenze sono i fattori più importanti da considerare quando si sceglie un broker forex.
Esiste un gran numero di società di intermediazione ospitate e gestite al di fuori degli Stati Uniti. Alcune di queste aziende non sono approvate dall'autorità di regolamentazione del loro paese d'origine. Anche quelli autorizzati potrebbero non avere regolamenti che si applicano ai residenti negli Stati Uniti o ad altre giurisdizioni. Tuttavia, tutti gli organismi di regolamentazione dell'UE possono operare in tutti i paesi del mondo.